Un book fotografico professionale è sempre più di una mera raccolta di foto. funziona piuttosto come una lettera di presentazione visiva, ideale per promuovere sia l’aspetto fisico sia le doti interpretative di attrici e attori.
Si tratta dunque di uno tra gli strumenti fondamentali per fare breccia nel mondo dello spettacolo.

Book fotografico: strumento di promozione per gli attori
Il book fotografico costituisce il primo punto di contatto con i casting director, i professionisti incaricati di selezionare gli attori per conto di una produzione.
Ancor prima di leggere il curriculum, i casting director sfoglieranno proprio il book per farsi una prima idea del candidato, per valutare se la sua espressività e il suo fisico sono idonei al ruolo ricercato. solo allora procederanno a considerare il suo curriculum.
Risulterà cruciale, dunque, fare una buona prima impressione tramite la promozione della propria immagine.
Avendo una quantità immensa di proposte da esaminare, i casting director impiegheranno solo una manciata di secondi a selezionare (o cestinare) un attore.
Book professionali vs Book amatoriali: attori valorizzati vs attori scartati
Purtroppo, un book fotografico che raccoglie scatti amatoriali (come spesso sono quelli realizzati con gli smartphone) può pregiudicare l’ingaggio anche degli attori più promettenti e competenti.
Esibire la propria immagine con trascuratezza denota scarsa professionalità e mancanza di determinazione da parte del candidato.
Di conseguenza, le possibilità di essere scelti per passare alla fase dei provini con il regista calano drasticamente.
Ecco perché è necessario rivolgersi a fotografi professionisti specializzati nel mondo dello spettacolo.

I professionisti del settore padroneggiano le tecniche migliori per immortalare in pochi scatti il talento di un attore.
Nulla viene lasciato al caso nella composizione di foto perfette per un casting: dall’uso di luci uniformi, fondamentali per dare risalto all’espressività del volto, alle pose che conferiscono maggiore plasticità ai corpi.
Diversamente da un book di moda, quello per attori non può porre l’accento solo sulle caratteristiche fisiche o sulla fotogenia del soggetto. deve anche e soprattutto:
- saper emozionare e coinvolgere in pochi istanti
- mostrare la versatilità di un attore
- trasmettere sicurezza e consapevolezza delle sue doti recitative
- comunicare un forte senso di controllo sul proprio corpo
- spiegare perché è perfetto per uno specifico ruolo
Insomma, la buona riuscita di un book fotografico è sempre frutto di un disegno coerente, che mira a narrare visivamente le competenze e le attitudini degli attori.
Ma non dobbiamo dimenticare che la qualità di questo strumento promozionale dipende anche dal livello di empatia che si riesce a stabilire tra il fotografo e il suo cliente.
Solo se messi a proprio agio, gli attori riusciranno ad assumere pose che risultino il più spontanee possibile, evitando forzature e caratterizzazioni posticce.
Best Practice per confezionare un book fotografico
Per tutti gli attori che intendono presentarsi ad un casting, il team di equilibrium ha pensato ad una serie di best practice per ottenere il meglio dal book fotografico ed evitare spiacevoli sorprese!
1) NUMERO DI FOTO
Il primo consiglio riguarda il numero di foto da inserire nel vostro book.
Per quanto riguarda un casting cinematografico o televisivo, generalmente basta inviare tre foto (salvo richieste particolari contenute nell’annuncio):
primo piano

È il tipo di inquadratura fondamentale per dare risalto al vostro volto.
Naturalmente, a seconda del ruolo (comico, drammatico) per cui concorrete, sarà necessario trasmettere emozioni diverse.
L’importante è che non cerchiate di esprimere stati d’animo che non rientrano nelle vostre corde: rischiereste solo di ottenere l’effetto contrario.
piano americano

È l’inquadratura che ritrae la figura umana tagliata al livello delle ginocchia.
Reso celebre dai western classici, il piano americano permette di osservare più da vicino il corpo di un attore e il suo rapporto con lo spazio circostante.
figura intera

È il tipo di inquadratura che ritrae tutto il corpo dell’attore: fondamentale per dare un’immagine d’insieme a chi vi giudicherà.
In questo caso, è importante porre enfasi su una corretta gestualità più che sulla mimica facciale.
2) NON SIATE TROPPO SEVERI CON IL VOSTRO ASPETTO
Non preoccupatevi se ritenete di non rispecchiare i più alti standard di bellezza: un casting non è una sfilata di moda!
Inoltre, un fotografo esperto è in grado di trasformare un vostro difetto in un tratto caratteristico. dopo lo shooting, potreste persino arrivare a rivalutare ciò che prima ritenevate un semplice difetto (come ad esempio un neo vistoso o la presenza di troppe rughe).
3) SIATE NATURALI E PROFESSIONALI
Quello della naturalezza è un aspetto fondamentale: I casting director (e in un secondo momento, i registi) vogliono farsi un’idea chiara dell’interprete, di chi è realmente, non di una sua versione idealizzata per attirare l’attenzione.
Per quanto riguarda il trucco, lo consigliamo tanto agli attori quanto alle attrici, purché non se ne abusi.
L’outfit potrebbe costituire un capitolo a parte, ma la regola fondamentale è cercare di evitare capi troppo vistosi, che possano distogliere l’attenzione da ciò che conta veramente: voi e la vostra espressività.
Per lo stesso motivo, raccomandiamo anche di evitare inutili ornamenti e accessori.
In altre parole, il vostro book fotografico deve puntare il più possibile all’essenzialità e alla sobrietà.
Naturalmente, le foto scelte devono restituire un’immagine perfettamente coerente con il vostro aspetto attuale. Si tratta di un lavoro in divenire, che necessita di un aggiornamento costante per mantenere alto il livello di credibilità.
Va da sé che un book con foto non aggiornate o palesemente ritoccate decreterà la fine del casting ancor prima che sia iniziato.
Con ciò non vogliamo dire che il fotoritocco sia assolutamente proibito, ma certamente va usato con parsimonia.